Comprendere l’evoluzione relativa alla distribuzione dell’aria ci permette di aumentare il comfort e la qualità dell’aria anche nei grandi edifici. Per questo, tenendo sempre come obiettivo l’opportunità di ricercare soluzioni più performanti, Comoli Ferrari ha scelto, nella seconda giornata de “La Settimana di Trattamento Aria”, di indagare l’attività anche negli edifici complessi.
A questo proposito è stato fondamentale approfondire l’evoluzione della distribuzione dell’aria, anche a fronte delle richieste espresse di recente dal Governo, attraverso l’approvazione della prima misura per il risparmio energetico negli edifici pubblici, che prevede la necessità di abbassare di un grado temperatura negli uffici pubblici, portando i condizionatori al di sotto dei 27 gradi e i termosifoni sopra i 19 gradi (è possibile consultare la normativa qui)
Una particolare attenzione è stata dedicata anche agli impianti di sanificazione dell’aria: l’emergenza sanitaria ha reso sempre più evidente l’urgenza di investire in questo settore, soprattutto quando abbiamo a che fare con locali spesso affollati. Comoli Ferrari non ha mai perso di vista, anche nel suo nuovo posizionamento, l’importanza di vivere i bisogni odierni come propri, per calarsi nelle necessità del cliente finale. Questo ne è un esempio.
Passare in rassegna i Sistemi a Portata Variabile, di riscaldamento e raffrescamento, utili ad essere integrati con sistemi di ventilazione, ci ha permesso successivamente di comprendere quale valore aggiunto, in termini di benessere, è in grado di dare il processo di purificazione dell’aria: agire non solo da un punto di vista di salubrità ma anche di efficienza energetica. Per questo è indispensabile un’attenta progettazione. È qui che entra in gioco il Building Management System, ovvero l’azione che ci permette di monitorare l’attività messa in atto in tutto l’edificio, creando la possibilità di fare un rilevamento energetico costante nel tempo.
Comoli Ferrari intende coinvolgere tutti interlocutori necessari a rendere il servizio finale il più qualificato possibile.